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25 nov 2010

UNIVERSITA': "ADESSO PURE VENDITTI E CAPANNA DIFENDONO I BARONI. BRUTTI EFFETTI COLLATERALI DELLA SENILITA' "

UNIVERSITA': DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "ADESSO PURE VENDITTI E CAPANNA
DIFENDONO I BARONI. BRUTTI EFFETTI COLLATERALI DELLA SENILITA' "

"Non ci stupiamo che grigi burocrati del PD ubbidiscano alle pressioni
dei baroni contro la riforma Gelmini. Comprendiamo che centri sociali
e antagonisti di ogni sorta, sempre assetati di violenza, siano
disponibili a sposare qualsiasi causa pur di fare casino.
Giustifichiamo qualche studente in buona fede che ha creduto alle
panzane raccontate contro la Gelmini e Berlusconi ed è sceso in piazza
senza aver letto una sola riga della riforma. Quello però che mai ci
saremmo aspettati è di vedere anche Mario Capanna e Antonello Venditti
arruolati nella difesa dei Baroni." Dichiara Giovanni Donzelli,
portavoce nazionale della Giovane Italia e dirigente nazionale del
PDL.
"Mario Capanna è l'emblema del sessantotto, stagione che ha ucciso il
merito, ma che ha avuto il pregio di essere coraggiosamente di rivolta
contro lo strapotere dei baroni accademici. Antonello Venditti ha
cantato Valle Giulia e tutto quello che ne è conseguito. Vederli oggi
schierati a difendere il mandato a vita dei rettori, i concorsi
truccati, il diritto dei professori di non dover dimostrare le ore a
contatto con gli studenti, gli sprechi e i privilegi ingiustificati
dei borghesissimi professoroni è quantomeno imbarazzante. L'unica
spiegazione è la crisi senile. Vedono qualche giovincello in piazza
che gioca alla rivoluzione e a prescindere dalle cause e dai motivi,
salgono sui tetti e invitano a continuare la lotta anche dopo il
panettone, pur di provare a riassaporare la venuta meno gioventù.
Dispiace per Venditti, ma non è più il capellone ribelle nato sotto il
segno dei pesci. Dopo questa sua difesa dei baroni rappresenta molto
più lo stambecco ferito che il bracconiere in crisi di coscienza"
Conclude Giovanni Donzelli

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