"La proposta di legge sulle comunità giovanili è una rivoluzione
copernicana che mette finalmente i giovani al centro del proprio
sviluppo e capaci di essere da soli il perno su cui fare leva per
risolvere i problemi di disagio sociale ed esistenziale. Dal Ministro
Meloni è arrivata una proposta veramente innovativa per le politiche
giovanili dei governi italiani, ma non per la politica giovanile in
assoluto. Per decenni si sono occupati delle politiche giovanili
associazioni e cooperative gestite da ex giovani che facevano del
giovanilismo una professione. Le comunità giovanili nascono invece da
giovani per i giovani, senza barriere ideologiche e senza
favoritismi." Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce della Giovane
Italia, movimento giovanile del PDL, a commento dell'inizio dell'iter
parlamentare della legge sulle comunità giovanili
"Una proposta che non nasce oggi da Giorgia Meloni, ma che viene da
lontano, da ragazzi che in altri anni qualcuno ha provato ad
emarginare con la violenza e troppe volte anche con la morte. Solo il
fatto che sia in discussione alla Camera la proposta sulle comunità
giovanili, può dare un senso di compiutezza ai sacrifici di
generazioni che hanno elaborato idee e creduto nella politica
scegliendo di entrare nelle sedi della destra sapendo che avevano
tutto da perdere e niente da guagnare. La proposta della comunità
giovanili è passata di testimone in testimone e se oggi, grazie alla
Meloni, è alla Camera, può essere una vittoria di tutti i giovani a
prescindere dalle ideologie e dalle tessere di partito " Conclude
Giovanni Donzelli
28 giu 2010
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