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8 gen 2010

SEVES AD UN PASSO DALLA FINE

Donzelli e Torselli (Pdl): "Invece delle solite promesse, Renzi sfrutti i rapporti dell'amministrazione con Crf per aiutare la Seves".

Questa mattina si è svolto nell'atrio di Palazzo Vecchio un incontro tra i lavoratori della SEVES, giunti fino a li in corteo, ed il Sindaco Matteo Renzi. Presenti all'incontro anche alcuni consiglieri comunali appartenenti alle diverse forze politiche. Nel corso del confronto, il Sindaco Renzi si è impegnato nuovamente a farsi promotore della questione SEVES presso il governo nazionale ed il Presidente della Repubblica.
"Stamattina – raccontano Giovanni Donzelli e Francesco Torselli, consiglieri per il Popolo della Libertà - si respirava un bel clima di unitarietà tra i lavoratori e gli esponenti della politica cittadina, al di là delle connotazioni politiche dei singoli".
"Questa è la riprova di come la politica dovrebbe saper mettere da parte le divisioni partitiche di fronte ad una situazione drammatica come quella che stanno vivendo i lavoratori di questa importante ditta fiorentina; - spiegano i due esponenti del centrodestra -. Purtroppo questo non avviene sempre, come nel caso del neo-costituito 'Comitato di Sostegno ai Lavoratori SEVES' dal quale è stato volutamente estromesso il centrodestra, nonostante che la nostra parte politica sia stata, fin dall'inizio della vicenda, al fianco dei lavoratori, adoperandosi per risolvere la questione e partecipando attivamente a qualsiasi iniziativa di solidarietà, prescindendo dal colore politico dei promotori".
"In tutto questo – commentano Donzelli e Torselli - c'è comunque una nota stonata: i buonissimi rapporti tra il Sindaco Renzi e la Cassa di Risparmio di Firenze, banca che ricordiamo essere di proprietà della cordata Intesa-San Paolo, la stessa cordata oggi proprietaria della SEVES". "Buoni rapporti – spiegano i due esponenti del PdL – che si concretizzano, a livello monetario, nei 100.000 Euro che la banca ha versato, a fondo perduto, nelle casse dell'amministrazione comunale al fine di realizzare parte dei festeggiamenti di fine anno e, dato ancora più rilevante, nel mutuo stipulato in data 30 dicembre 2009 dal Comune di Firenze con la medesima banca per un ammontare di 9.725.297,03 Euro destinati a finanziare i lavori per la tramvia".
"Visto che – sottolineano Donzelli e Torselli – il Sindaco Renzi, soltanto negli ultimi 10 giorni del 2009, ha ricevuto una donazione dalla Cassa di Risparmio di Firenze di 100.000 Euro per i festeggiamenti di capodanno ed ha aperto con gli stessi un mutuo ventennale di oltre 9 Milioni di Euro, mutuo che porterà nelle casse della banca un notevole gruzzoletto di interessi, potrebbe sfruttare questi rapporti privilegiati per dare una concreta mano alla SEVES che con la Cassa di Risparmio di Firenze ha in comune la proprietà". "E dal momento che – concludono i due consiglieri di centrodestra - la Cassa di Risparmio di Firenze è stata così magnanima, speravamo che tali rapporti potessero essere sfruttati da Renzi per impegnare la cordata Intesa-San Paolo in uno scopo sicuramente più utile ed apprezzabile, come quello di salvare SEVES ed i lavoratori che rischiano di finire in mezzo ad una strada". (fdr)
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