“Il machismo da boy scout di Renzi continua a frenare Firenze”

Tav, Fiorentina e aeroporto, Donzelli (PdL): "Il machismo da boy scout di Renzi continua a frenare Firenze"

"E sul passaggio dal Duomo della tramvia il sindaco rimanda le scelte"

"Matteo Renzi dovrebbe capire che la politica è la capacità di trasformare le idee in azione. E lui da questo punto di vista continua a subire schiaffi sulla Tav, sull'aeroporto e adesso anche sulla Fiorentina. L'arroganza e la supponenza difficilmente aiutano il dialogo e le soluzioni condivise. Renzi se vuole portare a casa qualche risultato per il bene di Firenze, deve mettere da parte il
proprio machismo da boy scout". Questo il commento di Giovanni Donzelli dirigente nazionale del PDl e consigliere comunale a Firenze. "O non riesce a rinunciare a giocare al piccolo decisionista
solitario, oppure non ha altra volontà che quella di comunicare i propri desideri a prescindere poi dall'ottenimento dei risultati – aggiunge il consigliere del Pdl –. Finché Renzi litiga con i sindaci della piana, con il Ministro Matteoli, con le Ferrovie dello Stato, con l'Assessore Regionale Conti
e con Della Valle, difficilmente Firenze potrà dotarsi di un aeroporto adeguato, di una stazione Tav diversa dalla Foster e della Cittadella Viola".
" Per quanto riguarda poi la tramvia – continua Donzelli – il sindaco ha pedonalizzato Piazza del Duomo promettendo di non farcela passare, ma adesso non ha idea di quale sia l'alternativa. Si è messo da solo all'angolo e non sa come uscirne". "Ieri infatti – aggiunge l'esponente del centrodestra – è tornato dall'incontro a Roma con il percorso della linea 2 fino alla Stazione e ha rimandato a data da destinarsi l'individuazione del percorso dalla Stazione a Piazza della Libertà. Se non passa dal Duomo da dove passerà la tramvia? Sui viali già sull'orlo della crisi? Renzi, non sapendo scegliere, ha rimandato. Come sempre pensa solo alle parole e alle sceneggiate mediatiche, ma non alle conseguenze".
"Renzi aveva anche garantito di modificare il percorso della linea 3 e di non fare passare la tramvia da Via dello Statuto. Ma ancora non c'è traccia del percorso nuovo" nota ancora Donzelli, che conclude: "Le parole di Renzi hanno le gambe corte, sulla lunga distanza crollano tutte: la Cittadella Viola, la 'mini-Foster', la tramvia al Duomo, l'Ataf...". (fdr)
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