Università e scontri: Azione Universitaria "Violenti sempre più isolati, ma responsabilità anche del Rettore"
"Alcune frange isolate di estrema destra e di estrema sinistra, minoritarie tra gli studenti, vivono fuori dal tempo e pensano di contendersi il consenso studentesco attraverso la violenza. Niente di più sbagliato e lontano dalla realtà. Quanto sta accadendo in questi giorni alla Sapienza è frutto della follia di pochi studenti in cerca di gloria, ma anche dell'incapacità del Rettore nel gestire la situazione. Autorizzare i convegni e poi ritirare l'autorizzazione in seguito alle proteste arroganti e violente dei kollettivi serve soltanto ad aumentare la tensione e ad incoraggiare la sopraffazione e la violenza." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria, movimento studentesco di destra vicino ad Alleanza Nazionale e al PDL che è uscito vincente alle ultime elezioni studentesche degli Atenei nella Capitale
"Il confronto politico è sempre stato aspro e difficile nelle Università, ma il confronto deve rimanere sul terreno delle idee mai della violenza. A tutti deve essere concesso di parlare. Saranno poi gli studenti a valutare le idee proposte.Sbagliano i kollettivi a voler impedire l'iniziativa di Forza Nuova sulle foibe, aberranti le risse con spranghe e coltelli. Noi di Azione Universitaria abbiamo più volte misurato sulla nostra pelle l'arroganza dei kollettivi, ma non abbiamo mai reagito con violenza." prosegue Giovanni Donzelli a nome di Azione Universitaria "La crescita esponenziale nelle Università e nelle città di una destra moderna e radicata, è scomoda a molti. Sicuramente non piace nè ai kollettivi nè a Forza Nuova che probabilmente a corto di idee pensano di guadagnare terreno dall'innalzamento della tensione nel confronto politico" Conclude il leader nazionale della destra studentesca.
per info:
3398620341
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento